Possono essere considerati degli "ambasciatori", se preferite degli "addetti alle pubbliche relazioni" del paese di provenienza. I dolci tradizionali hanno tutti in comune una storia da raccontare, invariabilmente legata a usi,tradizioni e cerimonie nazionali o locali.Si racconta che Maria Teresa d'Asburgo-Lorena, seconda moglie di re Ferdinando II di Borbone, soprannominata la Regina che non sorride mai, cedendo alle insistenze del marito buontempone, accondiscese ad assaggiare una fetta di pastiera e non poté far a meno di sorridere.
PREPARAZIONE
Per la pastiera: in una terrina unite al grano bollito la ricotta di pecora, la scorza di arancia grattugiata e la cannella. Aggiungete lo zucchero. Aggiungete la crema pasticcera e miscelate bene con una frusta Versate il composto nello stampo con la frolla e cuocete in forno a 180° C per 45 minuti.
Ciao Silvia :) Che bella, deve essere squisita! Anche io l'ho fatta e ne ho mangiata anche un po' troppa eheheheheh ;) Complimenti e un abbraccio forte, buona Pasqua a te e alla tua famiglia :) :**
RispondiEliminaIo ho cercato di contenermi perchè già troppo piena ma è troppo buona :) Buona Pasqua e buona serata anche a te! :*
Eliminabuonaaaaa!! qui purtroppo non si usa ma ne avrei mangiata volentieri una fetta!! un bacio
RispondiEliminaLa pastiera è un classico, ognuno ha la propria versione con piccole varianti, ma sulla bontà non si può che essere tutti concordi! :)
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