venerdì 11 ottobre 2013

LA MOZZARELLA IN CARROZZA



Mia mamma non è mai stata un appassionata di cucina, lei proprio odia stare ai fornelli, tant'è che mio padre prima o poi sotto mio stesso consiglio scriverà un libro, delle sue vicissitudini con mia madre e la sua. " Cucina abbandonata" hahahaa si perchè è così che mia madre vive la cucina... accende il fuoco sotto la pentola e va, dimenticandosi e facendo altro per ore e oreee!!! Ora voi vi chiederete allora da chi ho preso la mia passione per la cucina? Un pò da mio papà un pò per necessità, come del resto anche lui, che di necessità ne ha fatto poi virtù!!! Ma se c'è una cosa che mi riporta indietro ai miei ricordi di bambina, quando mia mamma povera doveva cucinare a forza, è la mozzarella in carrozza. Quella proprio le veniva bene, e per me è uno dei piatti che ovunque mangerò mi ricorderà la mia mamma, che non è una maga ai fornelli ma quando preparava mozzarella in carrozza e pizze fritte ci faceva davvero felici! Eccovi la ricetta di un cibo povero della tradizione campana, che adesso si prepara con il pane in cassetta, ma una volta si usava il pane raffermo.  








Ingredienti

500gr di pan carrè
500gr di fior di latte
2 uova 
farina 
sale e pepe
olio per friggere



Formare dei tramezzini con la mozzarella a fette, passarli nella farina e poi nelle uova sbattute con sale e pepe, friggere in abbondante olio e mangiare ben calde!!! 





martedì 8 ottobre 2013

Danesi





Di Piergiorgio Giorilli, i danesi più buoni che io abbia mai fatto...










Ingredienti


g.         1000                farina   W  300
g.         300                  latte
g.         35                    lievito
g.         150                  zucchero
g.         20                    sale
g.         170                  burro
g.         200                  uova
            q.b.                  cardamomo
g.         400                  burro per sfogliare

                                                                         
                                                                                                             * * *


Iniziare l’impasto con farina, latte, lievito e uova,a metà impasto aggiungere il sale, lo zucchero, il cardamomo e infine il burro in pomata. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Ora si può scegliere di lasciar lievitare l'impasto con il metodo diretto e cioè 2 ore a 25°C e 1 ora a 4°C oppure con il metodo indiretto: 12 ore a 4/5°C l’impasto con il metodo indiretto presenterà una stratificazione regolare del burro.

Una volta lievitato l'impasto sfogliare con 3 giri semplici dando un riposo di circa 20/30 minuti (in frigorifero) fra il 2° e il  3° giro; porre in frigorifero per altri 20/30 minuti.
Stendere la pasta senza scendere sotto i 3 mm. di spessore ed evitare la lievitazione al caldo si avrebbe un fuoriuscita del burro.
Tagliare dei quadrati della misura desiderata, formare e porre su teglie con carta da forno e lucidare con uovo. Nella forma ottenuta posare crema pasticcera o pasta mandorla e la frutta sciroppata.
Lasciare lievitare, dorare con uovo e infornare a una temperatura di 190/200° C.
Lucidare subito a fine cottura con una miscela composta da 50% di zucchero velo e 50% di acqua portati a ebollizione.